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CENNI STORICI DELLA MANIFESTAZIONE CANORA
Precisamente nel Febbraio del 1966, incoraggiata dai Sigg. Vito Provenzano, Rosario Russo e dai componenti il complesso musicale Juve, nasceva a Ravanusa nel salone della chiesa Madonna di Fatima la I Manifestazione Canora destinata ai ragazzi ed ai dilettanti della musica leggera.
Unica per genere ed impostazione nella provincia di Agrigento, ed in tutta la Sicilia, è riuscita per molti anni a sopravvivere malgrado le enormi difficoltà, finanziarie ed organizzative, grazie ad un sacerdote, Francesco Caravaglia, ideatore e promotore della manifestazione, ed al comitato di giovani (in particolare, Rosario Russo e Giuseppe Rizzo, sempre presenti e vicini a Don Ciccio) che nel corso degli anni si sono succeduti nella collaborazione.
La prima e la seconda manifestazione si svolse a livello oratoriale e cittadino.
Fu due anni dopo (1968) che la Manifestazione assunse un tono diverso e la sua fama varcò i confini di Ravanusa per estendersi al circondario Agrigentino – Nisseno ed anche a tutta la Sicilia.
Cosi da semplice diversivo ravanusano, il piccolo festival divenne una buona pista di lancio per aspiranti cantanti e complessi (basta ricordare i cantanti Carlo Caprj ed Enzo Panzica, che hanno trovato fortuna in Belgio; i complessi New Condor di Agrigento, i Supersonici e i Teppisti dei Sogni).
Specie negli anni ‘70 – ‘80, è stato sempre in crescendo il numero dei partecipanti, tanto da calcolare che sulla passerella del Cine Teatro Trento sono sfilati circa mille e più bambini, ragazzi e dilettanti, per non parlare degli ospiti di eccezione rappresentanti della più qualificata musica nazionale: marj afi, i profeti, i Dik-
Presentatore ed animatore quasi fisso è stato Egidio Terrana, oltre ai vari Alessi, il pittore Cacciato, autore degli scenari della Manifestazione, Toti Gualtieri, Jonny Saladino, Ino Grifasi, Vittorio Savarino, Franco Pollaiolo, Nino Musso, Maria Giovanna Elmi E Rita Calapso della Rai-
Plauso ed ammirazione vada dunque riconosciuto a Don Francesco Caravaglia e al comitato organizzatore c.o.c.e.s., costituito con atto notarile del Dott. Antonio Marsala nel 1968, che con costante coraggio ed impegno hanno sempre organizzato la Manifestazione Canora nel contesto di un ambiente che offriva poco alle famiglie ed ai giovani, e che solo un sacerdote dalle mille e dinamiche idee poteva soddisfare, con il pregio di riuscire a riunire almeno una volta all’anno al Cine Teatro Trento tutta la città di Ravanusa.
In quegli anni, la Manifestazione Canora rappresentava l’unico appuntamento del Carnevale, quando ancora quest’ultimo non godeva di nessun tipo di festeggiamento.
Dopo la scomparsa di Don Francesco e in ricordo della sua memoria, il Comune di Ravanusa ha deciso di riprendere tale evento, arrestatosi agli inizi degli anni ’90 per le sempre più crescenti difficoltà finanzie, inserendolo nel contesto delle festività di Ferragosto 2007, denominandolo “Festival dei talenti”, riconoscendo alla Manifestazione Canora ideata da Don Francesco quella positività di valori da infondere alle nuove generazioni, e che ha contribuito a realizzare un pezzo della storia sociale e culturale di Ravanusa.